Nel corso della giornata di ieri, sabato 30 settembre 2017, è stato inaugurato il progetto per la rinaturazione e gestione venatoria nel Bosco della Saliceta, la vasta foresta che si trovava nella bassa pianura modenese. Come reso noto dall’Ambito Territoriale di Caccia Modena 1, l’iniziativa ha permesso di recuperare e bonificare ben 5 ettari, in modo da far convivere caccia e tutela ambientale.
Ambientalisti e cacciatori potranno dunque andare d’accordo: il progetto si è avvalso anche della collaborazione del Consorzio della Bonifica di Burana, dell’Università di Modena e dello Studio Geco. L’ATC emiliano ha cercato di ricreare vita spontanea in queste zone, recuperando le varie specie selvatiche che stanno sparendo. Nell’area la caccia può essere svolta in concomitanza con il recupero naturalistico e senza alcun problema o conflitto.
L’Ambito modenese ha curato ogni fase dell’iniziativa, fin dai primi rilevamenti e arrivando alla progettazione delle modifiche utili a far convivere attività venatoria e recupero dell’ambiente. Si sta anche pensando, tra l’altro, di istituire un punto di osservazione per la fauna selvatica. Si spera infine di realizzare altri progetti simili, così da ottenere una sorta di rete ecologica.