CACCIA AMBIENTE: CHIESTI I DANNI AL MINISTRO BRAMBILLA E AL PROF.VERONESI
Nell’ambito delle azioni intraprese da Caccia Ambiente a difesa e tutela dell’intero mondo venatorio, si comunica che, con odierno atto di citazione ( allegato al presente comunicato a beneficio di coloro che ne fossero interessati alla lettura ), la sig.ra Brambilla ed il sig.Veronesi sono stati chiamati in giudizio, innanzi al Tribunale di Salerno per il risarcimento dei danni arrecati all’immagine / reputazione dei cacciatori, in riferimento alle dichiarazione rese nell’imminenza dell’apertura della caccia.
Il partito Caccia Ambiente, al fine di evitare ogni fraintendimento sulla natura speculativa dell’azione ha evidenziato, nel corpo dell’atto, la volontà di devolvere in favore di soggetto ben identificato tutta la somma che, a titolo di danno, dovesse essere eventualmente liquidata.
Siamo stati alquanto duri, forse ai limiti di una querela, ma personalmente non mi sottraggo alle mie/nostre responsabilità. Non potevo/potevamo lasciare impunite le sbraitate del ministro soprattutto dopo aver appreso, con tecnica investigativa dei nostri acuti collaboratori, la natura delle attività economiche dell’intera famiglia Brambilla.
Leggete a pag 6 e 7 della citazione, unitamente alle nostre conseguenti considerazioni, qual è l’oggetto sociale delle tante società di cui la rossa è azionista: vi renderete conto di quanta mala fede è insita in chi ci governa e ci attacca.
Ove mai ce ne fosse ancora bisogno!
Caccia Ambiente
Il Segretario Nazionale
Avv.Prof.Angelo Dente
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