Il Ministero dell’Interno, con la circolare allegata, ha dettato agli uffici di pubblica sicurezza le direttive a cui attenersi in caso di smarrimento, furto o deterioramento del libretto di porto d’armi ancora in corso di validità. Fino ad oggi, infatti, alcuni uffici chiedevano di procedere ad un rinnovo totale, soluzione onerosa, visto il carico di certificati necessari ad ottenere un nuovo documento.
Il Ministero ha chiarito che questa prassi è sbagliata e che in caso di smarrimento, furto, ecc.. gli uffici competenti dovranno rilasciare un semplice duplicato, che mantenga la data di scadenza originaria. Per ottenerlo ocorrerà presentare apposita domanda corredata della denuncia di furto, smarrimento, ecc.. del documento, della ricevuta di pagamento occorente per coprire il costo del libretto, delle foto tessera e delle marche da bollo necessarie.