Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha scelto nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 24 febbraio 2021, i sottosegretari del proprio Governo. Con un’accelerazione invocata dal premier e dal suo braccio destro Roberto Garofoli, i rappresentanti delle forze politiche che sostengono il governo hanno fatto pervenire oggi l’elenco dei nomi. La scelta principale è quella di Franco Gabrielli, capo della Polizia, chiamato a guidare l’autorità delegata ai Servizi segreti. Tra i 39 sottosegretari “politici” ci sono 11 esponenti M5s, 9 della Lega, 6 di Forza Italia, 6 del Pd, 2 di Italia viva, 1 Centro democratico, 1 +Europa, 1 Leu, 1 Noi con l’Italia.
Nel caso del Ministero dell’Agricoltura che ha a che fare direttamente con la caccia, le nomine dei sottosegretari sono state due. La prima è quella di Gian Marco Centinaio (Lega), già titolare di questo dicastero nel corso del Governo Conte I. Fu proprio sua la richiesta di riportare l’attività venatoria sotto l’egida del Ministero e non quello dell’Ambiente.
Le sue parole del 2019 sono incoraggianti per i cacciatori: “Oggi come oggi la caccia non deve essere vista come il nemico dell’ambiente, penso che i cacciatori siano i primi amici dell’ambiente, della tutela del paesaggio e delle aree agricole, e il messaggio che è opportuno far passare, a chi sta a Roma a decidere insieme a me, è proprio quello di delineare un determinato equilibrio da tutte le parti quando vengono affrontate tematiche specifiche come la caccia“. L’altra nomina è quella di Francesco Battistoni (Forza Italia): nel 2010 è stato assessore alle politiche agricole per la Regione Lazio, facendo parlare di sé lo scorso mese di novembre per la richiesta di autorizzare la caccia nelle zone rosse.
FINALMENTE DUE PARLAMENTARI CHE NON SONO CONTRARI ALLA CACCIA!!!!!