Quest’anno non sta portando solo notizie negative, ma anche qualche lieta sorpresa. Il mondo venatorio tutto sta iniziando a comprendere fino in fondo l’utilità della ricerca scientifica per la sopravvivenza della nostra amata attività. La nostra associazione da diversi anni punta sulla formazione del cacciatore e sulla ricerca sia per difendere l’attività venatoria, sia per collaborare con la comunità scientifica come portatori di interesse per gestire al meglio gli ambienti dove cacciamo e gli animali che vorremmo prelevare. Questo nostro modo di vedere è stato sposato anche da una grande azienda armiera ovvero, FranchiFeelsRightItaly che ha deciso di collaborare con noi per lo studio delle migrazioni degli uccelli acquatici.
Nel prossimo futuro sarà pronta una piattaforma web dedicata e da loro gestita, presso cui sarà possibile seguire costantemente gli spostamenti degli animali. Per ora crediamo sia importante in ogni caso tenervi informati tramite alcune mappe riassuntive. In questa che vi stiamo mostrando potete vedere come ormai i beccaccini si siano da tempo spostati nei luoghi di nidificazione. Purtroppo uno di essi (quello verde) ha smesso di segnalare, mentre gli altri trasmettono ancora e si sono spostati anche in luoghi ben lontani.
Ricordiamo che i trasmettitori usati sui beccaccini sono molto piccoli per ovvie ragioni e non possiedono un pannello solare che possa ricaricare la batteria, quindi le trasmissioni durano solo qualche mese. Il nostro obiettivo rimane per questa specie quello di conoscere meglio i luoghi di nidificazione ed i tempi di migrazione, per cui anche quest’anno possiamo ritenerci soddisfatti.