La norma approvata lo scorso anno aveva creato confusione e causato un errore dopo l’altro, visto che non ci sono state verifiche sostanziali degli abbattimenti e delle specie. L’emendamento ha modificato l’articolo 22 della Legge Regionale 26 del 1993. In pratica, il comma 7 è stato sostituito in questo modo: “I capi di selvaggina migratoria vanno annotati sul tesserino venatorio, in modo indelebile, sul posto di caccia, dopo gli abbattimenti accertati“.
Il firmatario della norma, il consigliere Sala, si è detto soddisfatto di quanto ottenuto, in quanto non si poteva fare di più. Lo stesso Consiglio ha modificato anche l’articolo 51 (Sanzioni amministrative statali e regionali-Ritiro tesserino), una novità che non ha convinto la Federcaccia, pronta a commentare l’emendamento nel prossimo “Cacciapensieri”.