Stanno facendo discutere, e non poco, le dichiarazioni di Michela Vittoria Brambilla, deputato ed ex ministro, oltre che fresca fondatrice del Movimento Animalista. L’obiettivo di questa formazione politica è quello di interrompere lo sfruttamento degli animali, puntando alle prossime elezioni locali e nazionali. Uno degli argomenti sensibili del Movimento è la caccia.
Secondo Brambilla, infatti, l’attività venatoria deve essere bloccata e non è stato nemmeno escluso un referendum. In ogni caso, gli animalisti puntano a una riduzione delle giornate venatorie. Per l’ex ministro si deve difendere il diritto di passeggiare per i boschi senza il rischio di essere raggiunti dagli spari: tra le altre proposte in questo campo si possono citare la riduzione della caccia a due giorni a settimana e l’obbligatorietà di una visita di idoneità per chi la pratica.
Brambilla ha poi aggiunto una frase provocatoria: “Questi cacciatori sono anziani, gli trema la mano: visitiamoli, vediamo in che stato sono“. Infine, è stato suggerito di aumentare le tasse per il possesso delle licenza di caccia e di ridurre i fondi ministeriali destinati alle associazioni venatorie.
E i selecontrollori ?
per quello che asserisce la brambilla ,,,lasciamo perdere,penso che non sia del tutto normale,evidentemente ha dei problemi esistenziali.problema e’ che vorrebbe imporre le sue strampalate idee agli altri,e da qui si denota la democrazia dei suoi pensieri verso chi non la pensa uguale a lei.poveretta,si fa per dire naturalmente,non riuscira’ mai nel suo intento e forse gia’ sapendolo si e’ lasciata prendere dal delirio tremens che finira’ presto per devastarle del tutto il gia’ malazzato cervello che si ritrova.questo e’ quello che io penso di lei.