Domenica 24 marzo 2019 si terranno le elezioni regionali in Basilicata, un appuntamento molto sentito. Matteo Salvini, Ministro dell’Interno e vicepremier, si è recato a Tito Scalo, località in provincia di Potenza e sede della “Patrone e Mongiello”, importante fabbrica dell’indotto automobilistico. Il leader della Lega si è rivolto ai dipendenti dell’azienda parlando dell’imminente voto e, dopo diversi riferimenti all’economia e ai salari, c’è stato anche un cenno relativo alla caccia.
Le parole di Salvini sull’attività venatoria sono state chiare: “In bocca al lupo ai lavoratori, agli imprenditori. Poi, se ci sono anche dei cacciatori vi dico giù le mani dalle tradizioni, su quello non cambiamo idea“. Non è la prima volta che l’esponente del Governo Conte parla di caccia e cacciatori, sempre con toni favorevoli e di totale apertura. Di sicuro il mondo venatorio può accogliere con favore queste poche ma rassicuranti dichiarazioni.
Fra due giorni saranno quattro i candidati che si contenderanno la carica di governatore lucano: si tratta di Carlo Trerotola (centrosinistra), Vito Bardi (centrodestra); Antonio Mattia (Movimento 5 Stelle) e la lista “Basilicata possibile” a sostegno di Valerio Tramutoli.