Maria Cristina Caretta, onorevole di Fratelli d’Italia, è tornata a parlare del Piano Nazionale del Lupo dopo l’audizione in cui la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) ha assicurato il proprio sostegno in quanto categoria direttamente interessata. Ecco quanto riferito dalla stessa Caretta: “Sulla questione del piano nazionale di gestione e contenimento del lupo non è più ammissibile che i ministri dell’Ambiente Costa e dell’Agricoltura Centinaio continuino a tergiversare.
Comprendo le loro difficoltà nel non voler scontentare i tanto temuti integral-animalisti, ma non giustifico chi avendo responsabilità di Governo tiene nel cassetto un provvedimento ormai irrimandabile. Come giustamente ricordato dal Consigliere Regionale Sergio Berlato nella sua mozione presentata e approvata in Consiglio Regionale del Veneto, in Spagna, Francia e Svezia, per citare alcuni Paesi europei, sono stati responsabilmente già attuati appositi piani di gestione del lupo, arrivando anche al prelievo dei soggetti in esubero per garantire la sicurezza, l’allevamento e lo squilibrio tra le specie di animali selvatici.
Ora basta chiacchiere e promesse oppure chi da mesi non decide nulla sul piano nazionale di gestione del lupo, si dovrà assumere le proprie responsabilità per un immobilismo che rischia di avere conseguenze pericolose a causa dei prossimi prevedibili attacchi da parte di branchi di lupi”.