Discussione fondamentale
Questa mattina alle ore 10:00, presso il TAR di Ancona, c’è stata la camera di consiglio per discutere della sospensione del calendario venatorio delle Marche a seguito del ricorso di alcune Associazioni ambientaliste.
Acquisizione dei dati faunistici
L’Arci Caccia Marche è stata l’unica Associazione venatoria costituitasi nel giudizio a difesa del calendario venatorio 23/24. Nella discussione è emerso un approccio metodologico della Regione di crescente qualità con riferimento all’acquisizione dei dati faunistici e ambientali ed al loro monitoraggio, che consentirà sempre più ai cacciatori di avere certezze del proseguimento dell’attività venatoria.
Il provvedimento di domani
Il Presidente regionale di Arci Caccia Marche, Gabriele Sperandio, in attesa di conoscere il provvedimento del TAR che, con ogni probabilità, sarà pubblicato nella giornata di domani, ringrazia in ogni caso la Regione per il lavoro svolto a tutela del mondo venatorio. Seguiranno aggiornamenti più dettagliati, non appena si avranno notizie certe (fonte: Arci Caccia).