Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha deciso di bloccare di nuovo la pre-apertura della caccia nel territorio marchigiano. La riapertura dell’attività venatoria si era concretizzata in seguito a una sospensione degli stessi giudici e a un decreto della Giunta Regionale dello scorso 30 agosto. La nuova delibera riguarda l’accoglimento di una domanda cautelare da parte di diverse associazioni animaliste e ambientaliste.
Si sta parlando di LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia), WWF, LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e LAV (Lega Anti Vivisezione). In poche parole il TAR delle Marche ha sospeso l’efficacia della pre-apertura in due giornate, vale a dire l’8 e l’11 settembre prossimi. Come si legge nel decreto, poi, il 18 settembre la camera di consiglio si riunirà per la trattazione collegiale.