La zona C (nelle vicinanze dei centri urbani e nelle zone antropizzate) non ci saranno limiti di abbattimento, mentre nelle zone A e B le limitazioni saranno differenziate a seconda dei territori. Ad Ascoli Piceno, ad esempio, non ci sarà la caccia di selezione al cinghiale nelle due zone, diversamente da Fermo, Macerata, Ancona e Pesaro. La Regione Marche ha previsto anche delle novità interessanti. Si possono infatti eradicare gli esemplari di femmina adulta in zona C.
Il piano durerà fino al 31 gennaio 2018 nel suo complesso, mentre le classi di età e il sesso determineranno alcune chiusure anticipate: il 30 settembre fatta eccezione per le femmine adulte (A e B), dal 10 giugno al 31 gennaio per tutte le classi e i sessi (C) e dal 1° ottobre al 31 gennaio per tutte le classi fatta eccezione per le femmine. Tra l’altro, il provvedimento della giunta parla anche di altre specie, tra cui il capriolo maschio (16 agosto-30 settembre), caprioli maschi e femmine (1° gennaio-15 marzo 2018), e il daino (dal 2 al 30 settembre, dal 1° novembre al 15 marzo e dal 1° gennaio al 15 marzo).