In aggiunta, i cacciatori marchigiani vorrebbero un prolungamento dell’attività venatoria fino al 10 febbraio 2021 per il colombaccio a compensazione delle giornate perse. La Regione è stata invitata a porre attenzione alle polizie provinciali, in modo che il rinnovo della convenzione sia realtà a partire dalla prossima primavera.
L’elenco delle richieste riguarda anche l’operatività piena e immediata dei piani di controllo per le specie opportuniste come corvini e volpi, l’attivazione immediata delle procedure relative all’approvazione del calendario venatorio per la stagione 2021-2022 e della caccia in deroga, oltre all’attivazione per realizzare in ogni ATC marchigiano una grande ZAC di tipo “B.”