In momenti tanto drammatici ringraziamo le battute di FIdC che, durante le riunioni, ci fanno un po’ sorridere. In una riunione organizzata online dalla Regione Marche per parlare del prossimo calendario venatorio, lo scorso 10 marzo, FIdC con il suo presidente regionale, in rappresentanza anche dei produttori di armi e munizionamento di ogni tipo, ci hanno criticato per una cosa di cui siamo orgogliosi: non abbiamo sottoscritto una lettera-diffida contro le Associazioni ambientaliste sui Key Concepts, in cui si invocava il “muro contro muro” tra produttori di armi e alcune Associazioni venatorie.
La lettera, serviva a coprire il fallimento, nella storia dell’azione di FIdC/armieri e altri, sui KC in Italia ed in Europa. Ma la cosa più ridicola della guerra di cartapesta è un’altra. FIdC, insieme ad ARCI Caccia, Enalcaccia e produttori di armi e munizioni si vantano di essere la più grande Associazione ambientalista perché, tramite la loro visione di “UNA” –matrioska- con cui aderiscono allo IUCN. I soci di FIdC più quelli di altre AA.VV. vi aderiscono (non sappiamo se a titolo gratuito) e, in questo IUCN, sono amici fraterni di Lipu (!!!!!!), di Legambiente, WWF, Federparchi e altre Associazioni.
Sanno questi signori dove hanno iscritto i loro soci? Come vantato da “UNA Informa”, FIdC e Legambiente sono partner in un “life” (con relativo finanziamento europeo) sulla produzione della starna per…..(FIdC e Legambiente alleate??!!??!!). In Europa, dove gli innumerevoli viaggi di FIdC/FACE hanno prodotto solo chiacchiere sui KC (validati dai produttori di armi) c’è una interlocuzione stretta con BirdLife (Lipu in Italia) con i risultati infausti che pagano i cacciatori italiani. Toccano anche ai nostri, malgrado noi non abbiamo delegato nulla a FACE e, neno che mai, a FIdC/armieri italiani.
Le “matrioske”, che non parlano con verità e trasparenza, hanno già messo in crisi nelle Marche, per i comuni interessi dei dirigenti di Produttori di ARMI, UNA, FIdC, esperienze unitarie sulla carne dei selvatici. Gli interessi di qualche Associazione seria, e quello che è accaduto, sono “silenziati” come la loro amicizia, strutturata con gli ambientalisti. Di notte “amici” … di giorno “guerrafondai”. Nelle Marche, NO GRAZIE! (Gabriele Sperandio – Arcicaccia, Domenico Patacchini – E.P.S.).