Il Consiglio Regionale della Liguria ha spiegato perchè non è stata sospesa la caccia in seguito alle calamità climatiche delle ultime settimane. In particolare, la precisazione si è resa necessaria dopo la presentazione di un’interpellanza del Movimento 5 Stelle in merito. Il consigliere Marco De Ferrari ha chiesto a nome di tutto il gruppo i motivi per cui non è stata bloccata l’attività venatoria in tutto il territorio regionale, un provvedimento che per M5S avrebbe fatto recuperare gli ecosistemi e gli habitat naturali.
La risposta è arrivata da Stefano Mai, assessore regionale all’Agricoltura. Secondo quest’ultimo, il maltempo ha colpito soprattutto la zona costiera della Liguria, mentre l’entroterra è stato coinvolto in maniera marginale e senza che si determinassero nuove disposizioni di tutela. Proprio nell’entroterra si trovano le più importanti specie della fauna selvatica di interesse venatorio.
Mai ha anche sottolineato come non ci siano state segnalazioni di criticità particolari e nemmeno richieste di interruzione della caccia da parte degli organismi incaricati in questo senso. In Veneto la situazione è decisamente diversa, con il divieto relativo all’attività venatoria che è stato prorogato in diverse zone (Bellunese in primis) proprio per consentire un recupero dopo le avversità del maltempo.