Ancora poche ore e comincerà ufficialmente la stagione di caccia primaverile a Malta. La giornata di domenica 17 aprile 2016 è infatti quella scelta dal governo de La Valletta per far partire questo prelievo venatorio, un appuntamento storico e tradizionale, visto che nell’isola i cacciatori sono attivi da sempre da marzo a maggio. Per quest’anno è stato deciso di concedere le licenze a 10mila cacciatori, i quali potranno sparare a 5mila quaglie e 5mila tortore.
Le associazioni ambientaliste e animaliste sono da tempo sul piede di guerra, in particolare è stata ricordata più volte la classificazione dello scorso anno da parte della International Union for the Conservation of Nature, secondo cui le tortore sono una specie protetta. Ecco perché BirdLife Malta ha deciso di monitorare l’intera stagione con venti volontari, per riportare eventuali attività illegali.
La stagione durerà complessivamente due settimane (il termine ultimo è stato fissato al 30 aprile). Tra l’altro, dal 1 al 3 aprile scorsi la prima fiera maltese è stata targata Caccia Village. Le tortore sono state interessate anche da una modifica in corso d’opera. Inizialmente il governo maltese aveva parlato di un numero massimo pari a 11mila unità, poi sceso alle attuali 5mila.
Tra gli altri cambiamenti vanno ricordati le due settimane complessive (invece che tre come previsto dal regolamento), le due ore in meno a settimana per quel che riguarda quelle in cui è consentita la caccia (due ore prima dell’alba per la precisione), mentre il limite di quattro uccelli per ogni cacciatore è stato mantenuto. A settembre, poi, ci sarà la stagione autunnale di caccia alle tortore, ridotta da cinque a un mese.