La lettera inviata dal consigliere regionale del Veneto, Sergio Berlato, al governatore Luca Zaia, agli altri consiglieri, agli assessori regionali e ai presidenti della Giunta e del Consiglio ha avuto come oggetto le molestie del “mail bombing” da parte di animalisti e ambientalisti. Berlato ha ricordato “le fastidiose iniziative di mail bombing ad opera di uno sparuto numero di fantomatici animal-ambientalisti“. I messaggi di posta elettronica stanno letteralmente intasando le caselle dei politici regionali veneti e l’obiettivo di queste persone è quello di condizionare le scelte da effettuare.
Si è accerto che ogni animalista riesce a dotarsi di più account mail con cui moltiplicare le richieste, in modo da far sembrare che i soggetti che inviano le mail sono tanti. Un tentativo di condizionamento simile sarebbe avvenuto in occasione del voto del Progetto di Legge numero 182 (le multe per chi disturba i cacciatori).
Berlato non vuole dar vita a una contro-iniziativa, cioè “inondare” le caselle di posta elettronica degli animalisti, in quanto sarebbe controproducente. Il consigliere ha voluto ricordare ai colleghi che non verranno inviate mail da parte di persone che appartengono alle categorie che lui rappresenta (il riferimento ai cacciatori è evidente), quindi assumeranno le loro decisioni in completa autonomia e senza condizionamenti esterni.