Si è accerto che ogni animalista riesce a dotarsi di più account mail con cui moltiplicare le richieste, in modo da far sembrare che i soggetti che inviano le mail sono tanti. Un tentativo di condizionamento simile sarebbe avvenuto in occasione del voto del Progetto di Legge numero 182 (le multe per chi disturba i cacciatori).
Berlato non vuole dar vita a una contro-iniziativa, cioè “inondare” le caselle di posta elettronica degli animalisti, in quanto sarebbe controproducente. Il consigliere ha voluto ricordare ai colleghi che non verranno inviate mail da parte di persone che appartengono alle categorie che lui rappresenta (il riferimento ai cacciatori è evidente), quindi assumeranno le loro decisioni in completa autonomia e senza condizionamenti esterni.