“18 pecore sbranate dai lupi e una capretta salvata da morte certa grazie al coraggio dei pastori. La situazione negli alpeggi sull’altopiano di Asiago è da troppo tempo ingestibile e mi piacerebbe tanto capire cosa ne pensano di questa ennesima strage di animali i “cari” integralanimalisti.
La sopravvivenza degli animali al pascolo sull’altopiano è messa a repentaglio quotidianamente dai branchi di lupi, ma probabilmente pecore, capre e mucche sono animali di serie B per i signori animalisti, altrimenti non si spiega razionalmente la loro ottusa contrarietà ad ogni forma di gestione del lupo.
Aldilà dell’ipocrisia animalista la domanda rimane: le istituzioni cosa aspettano ad intervenire?
Dobbiamo aspettare che la prossima vittima del branco sia un essere umano prima di prendere provvedimenti?”
E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia