Appuntamento per il 30 giugno
Le recenti vicende dell’orsa JJ4 e la presenza sempre più consistente di lupi in aree fortemente antropizzate hanno generato un forte allarme sia in chi vede questi grandi predatori come una minaccia per l’uomo, sia, all’opposto, in chi vede l’uomo come una minaccia per essi. Il convegno, organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali – Master in Amministrazione e Gestione della Fauna Selvatica; Dipartimento di Economia – Master in Diritto dell’Ambiente e del Territorio) in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari (Corso di laurea magistrale in Wildlife Management and Control Conservation), in programma il prossimo 30 giugno dalle ore 9.00 alle 17.30, esce dai binari dello scontro ideologico tra opposte fazioni e mira a porre le basi scientifiche per compiere scelte consapevoli dal punto di vista biologico e dal punto di vista giuridico.
Il concetto di sostenibilità
Da qui il titolo che accosta le regole della natura alle regole del diritto, secondo una prospettiva interdisciplinare necessaria per affrontare questi problemi. Nel titolo, inoltre, viene fatta emergere una lettura del concetto di sostenibilità non solo come limite, ma essenzialmente come guida all’azione dell’uomo. Il convegno, per i temi trattati e per i relatori, scelti per caratura scientifica e per ruolo istituzionale, mira a costruire i punti di riferimento di ogni decisione a venire.
Pareri vincolanti
Tra i relatori presenti: il Presidente del Tar Trento, Fulvio Rocco che ha sospeso le ordinanze di abbattimento dell’orsa JJ4; il responsabile dei pareri vincolanti emessi dall’Ispra, Piero Genovesi il responsabile scientifico della reintroduzione dell’orso in Trentino, Andrea Mustoni e i più qualificati studiosi nelle materie più direttamente coinvolte nella questione cioè la biologia e il diritto (fonte: Federcaccia).