Le operazioni sono state a dir poco complesse, visto che il territorio dell’ultimo avvistamento ha una morfologia particolare. L’individuazione di Gussoni è stata possibile grazie ai cacciatori che hanno poi riportato il 69enne a casa. Le sue condizioni di salute sarebbero discrete. I ringraziamenti della comunità sono andati a questa squadra di caccia che ha preso spunto dalla traccia dei Gruppi Cinofili, poi la conoscenza approfondita del territorio ha fatto la differenza.
Il ritrovamento è avvenuto all’alba. Questo fatto di cronaca dimostra l’importanza del mondo venatorio in ambito sociale. Spesso si tende a banalizzare il ruolo dei cacciatori, ma è innegabile lo sforzo fatto per tutelare l’ambiente e aiutare tutti i cittadini in difficoltà.