L’emergenza sanitaria ha inevitabilmente sospeso tutte le gare sportive per oltre due mesi. Ora, però, è tempo di ripartire, con la dovuta consapevolezza del periodo passato e attuale, con il doveroso rispetto delle norme sanitarie, ma anche con l’unione, il sostegno e la forza che i periodi difficili sempre consolidano. La ripartenza delle gare in programma al Concaverde, che già si preannuncia scintillante, sarà affidata a due delle Grandi Classiche che, da svariati anni, infiammano le linee di tiro dell’impianto di Lonato del Garda. Nel fine settimana del 20 e 21 giugno, la struttura gardesana ospiterà il Fiocchi Day dell’Area del Nord Italia e il Trofeo Fiocchi Golden.
La prima competizione sarà riservata agli utilizzatori delle munizioni prodotte dall’azienda con cuore a Lecco ed assegnerà i pass validi per il Master Fiocchi del 29 e 30 agosto, mentre la seconda sarà ad accesso libero e senza vincolo di marca. Domenica pomeriggio, al termine dei 75 piattelli, si terrà la finale riservata ai tiratori griffati Fiocchi, terminata la quale sarà assegnata l’ambita “cartuccia d’oro” per l’anno 2020. La domenica successiva, quella del 28 giugno, la Gold Cup Beretta di fossa olimpica si presenterà con una veste creata su misura per lo scenario attuale e sarà dedicata alla ripartenza nazionale. Il nome scelto dall’azienda di Gardone Valtrompia per la competizione di quest’anno, Beretta RIPARTIAMOITALIA Cup, ben comunica questa volontà.
La manifestazione sportiva si strutturerà su 100 piattelli, terminati i quali il primo classificato si cimenterà in una finale con formula ISSF contro cinque grandi campioni del Team Beretta. La finalissima sarà trasmessa anche sul canale di RAI Sport. «L’attesa è spasmodica, ma siamo pronti a ripartire – sottolinea il presidente del Concaverde Ivan Carella – È un nuovo inizio e ognuno deve imparare da quanto ci è accaduto. In questi mesi abbiamo fatto un lavoro importante con la Federazione, con gli appassionati, con i mass media e con le aziende per riprogettare insieme il nostro sport alla luce delle mutate esigenze, sia per rimodulare il calendario ma, anche e soprattutto, per fornire il nostro contributo a questa importante fase di ripresa di cui ha bisogno il nostro Paese».