Dopo un lungo percorso di preparazione, innovazioni tecnologiche e test per fronteggiare la sfida imposta dal coronavirus, il Trap Concaverde è pronto ad ospitare, dal 7 al 17 maggio, la tappa italiana di coppa del Mondo. Dopo l’arrivo delle delegazioni, gli esami agli atleti, i controlli delle attrezzature e i meeting tecnici, domenica 9 maggio si entrerà nel vivo dell’evento sportivo, con i primi 75 dei 125 piattelli di qualifica dello skeet maschile e femminile, che si concluderanno con le finali individuali nel pomeriggio di lunedì 10. Martedì 11 e mercoledì 12 andranno, invece, in scena la competizione a squadre e lo Skeet Mixed team (gara di coppia, composta da un uomo e una donna). Le gare di fossa olimpica inizieranno giovedì 13 maggio, con le finali individuali maschile e femminile fissate per il pomeriggio di venerdì 14. Nel pomeriggio di sabato 15 si disputeranno le finali della gara a squadre, mentre domenica 16 maggio la sfida di Trap Mixed team, la nuova disciplina olimpica del tiro a volo, farà calare il sipario sull’evento.
Per ridurre al minimo ogni rischio, l’evento si svolgerà a porte chiuse, con la sola presenza degli atleti e degli addetti ai lavori, ma senza pubblico. Per permettere a tutti i fan di ogni parte del mondo di essere vicini, pur a distanza, e seguire in tempo reale tutte le gare in programma, la rivoluzione digitale e comunicativa già in atto da alcuni anni sarà soggetta a una forte accelerazione. La piattaforma Shooting Data permetterà di ricevere sui propri dispositivi elettronici, in maniera istantanea, ogni comunicazione rilevante, grazie a messaggi pop-up, video delle gare in tempo reale, interviste ai protagonisti e immagini tridimensionali di quanto avviene in pedana. Chiunque potrà apprezzare da remoto, attraverso immagini di elevata qualità e cronache affidate a professionisti, l’evolversi della competizione, che sarà trasmessa, oltre che in streaming, anche sul canale di Rai Sport. Insieme a quella tecnologica, proseguirà la svolta sostenibile, con il rafforzamento del progetto “paperless” e della e-mobilità. La digitalizzazione di numerosi processi avrà come risultato la riduzione del consumo di carta e, al contempo, sarà rafforzato il progetto intrapreso con Garda Uno, grazie alla postazione di ricarica elettrica, per incentivare l’utilizzo di vetture ad alimentazione da fonti rinnovabili, con la possibilità di noleggiarle in loco.
«Sappiamo già che sarà una Coppa del Mondo inconsueta, ma siamo ottimisti – riassume Ivan Carella, presidente del comitato organizzatore – Non abbiamo, né possiamo avere, un quadro completo di come sarà la situazione, ma siamo pronti ad affrontarla. Dovremo adattarci, essere flessibili, fare sacrifici, ma anche questo è uno dei tanti messaggi positivi che lo sport manda al mondo. Dalla nostra abbiamo: una Federazione nazionale che, grazie all’impegno costante del nostro presidente Luciano Rossi, mai si è risparmiata; delle Istituzioni, a partire da quella comunale per poi salire di grado, che da sempre ci supportano; dei Partner che, anche nei periodi più bui, sono restati al nostro fianco; una macchina organizzativa collaudata e coesa. Ci siamo impegnati a rafforzare le dinamiche hi-tech e a creare una strada verso il futuro capace di garantire lo svolgimento di eventi di tale portata in completa sicurezza, garantendone la spettacolarità. Si tratta di una sfida organizzativa importante che possiamo e vogliamo vincere. Sotto ogni aspetto».