Tra le ultime delibere approvate dalla Regione Lombardia ce n’è una molto interessante che riguarda le modifiche al regolamento regionale 16/2003 in merito alla protezione della fauna selvatica e la tutela dell’equilibrio ambientale, oltre alla disciplina dell’attività venatoria.
Il testo in questione prevede la cancellazione del limite massimo degli ingrandimenti per quel che riguarda i cannocchiali di puntamento delle carabine. Finora non si poteva andare oltre i 12 ingrandimenti e la modifica si è resa necessaria per un motivo ben preciso.
Secondo la delibera, la caccia in questa maniera sarebbe più sicura, con i cacciatori che non verrebbero costretti ad avvicinarsi eccessivamente ai selvatici, senza dimenticare la maggiore precisione del tiro in ambienti complessi. Tra l’altro, il limite minimo di lunghezza della canna delle carabine è sceso da 50 a 45 centimetri, una riduzione motivata dall’adeguamento di natura tecnica ai fucili ad uso sportivo.