“La presenza del cinghiale in alcune zone della Lombardia sta generando danni ingenti alle coltivazioni e alle persone. Dobbiamo ampliare le possibilità di caccia a questa specie”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi che, oggi in Giunta, ha presentato una delibera volta a chiedere alla commissione consiliare competente di modificare il regolamento regionale.
Con la modifica all’art. 17 si intende consentire la caccia collettiva al cinghiale (incluse la braccata e la girata, che prevedono l’uso di cani) anche nella giornata di sabato, oltre alle giornate di mercoledì e domenica, attualmente consentite in zona Alpi per la caccia vagante alle specie stanziali. “Vogliamo contribuire a un più efficace contenimento dell’elevato numero di cinghiali che provocano ingenti danni alle produzioni agroforestali e alla biodiversità, oltre a creare problemi igienico-sanitari e a costituire pericolo per la circolazione stradale. I cacciatori – ha concluso Rolfi – sono attori fondamentali per la salvaguardia dell’ecosistema”.