Apriremo inoltre un bando per la valorizzazione il recupero dei roccoli, che sono parte fondamentale del patrimonio culturale della nostra regione”. L’assessore regionale ha aggiunto anche altri dettagli interessanti: “Vogliamo valorizzare il ruolo anche ecologico dell’attività venatoria e del cacciatore.
È necessario stringere sempre di più il rapporto tra agricoltura e caccia in un periodo storico in cui la fauna selvatica rappresenta un problema anche di carattere sanitario e di sicurezza per l’essere umano, oltre che per le coltivazioni. Il cacciatore è una figura di tutela dell’equilibrio della biodiversità“. Ora si attendono anche i fatti dopo le parole incoraggianti di Rolfi che non possono non aprire uno spiraglio per tutti i cacciatori lombardi.