Lo stesso Anelli ha proposto altri due emendamenti in Commissione, entrambi approvati. Il primo riguarda nuovamente il tesserino: in pratica, bisogna annotare i capi di selvaggina solo quando vengono raccolti, un argomento che ha fatto molto discutere negli ultimi mesi. Il secondo, invece, ha a che fare con l’allenamento e l’addestramento dei cani da caccia negli Ambiti Territoriali di Caccia e nei Comprensori Alpini.
L’obiettivo è stato quello di far avvicinare i numerosi appassionati di cinofilia alla pratica venatoria, agevolando allo stesso tempo la caccia in provincia di Bergamo e in tutto il territorio lombardo. Proprio una settimana fa la Regione Lombardia aveva fatto chiarezza sulla segnatura immediata tramite la propria Direzione Agricoltura (in risposta a un quesito della sezione provinciale di Bergamo dell’Associazione Cacciatori Lombardi).