Caccia in deroga in Lombardia, Lega e Pdl si accusano a vicenda sulla mancata approvazione.
Le provocazioni della Lega sul tema della caccia sono state un boccone troppo amaro da mandar giù. Così, alleati o non alleati, Viviana Beccalossi e Giuseppe Romele, cioè la coordinatrice provinciale del Pdl di Brescia e il suo vice, hanno rispedito al mittente ogni accusa. Da alcune settimane sono apparsi sui muri della città manifesti del Carroccio in cui si legge “Pdl vergogna” e simili, imputando ai berlusconiani del Pirellone di aver sabotato la legge sulla caccia in deroga. Una provocazione troppo grande per essere ignorata e ricondotta al solito folklore verde, perché proprio lei, Beccalossi, per più di otto anni ha avuto la delega alla caccia in regione Lombardia. “Qui le bugie hanno le gambe corte”, ha subito chiarito, “e questa patacca non deve più girare per le strade di Brescia”. La vicenda è lunga e articolata, con un braccio di ferro intestino al centro destra in Regione, che ha prodotto finora solo la mancata approvazione della legge che avrebbe dovuto autorizzare, in deroga, i cacciatori lombardi a uccidere alcune specie di uccelli vietati dall’Unione Europea come passeri, storni, pispole e fringuelli. E a causa della quale a luglio anche nei confronti della nostra Regione è stata aperta una procedura di infrazione.
“Fino a quando quell’assessorato è stato in mano al Pdl, o Forza Italia o Alleanza Nazionale, cioè negli ultimi 15 anni, questa deroga è sempre stata garantita e i cacciatori bresciani hanno sempre potuto mettere gli uccellini nel loro spiedo”, ha ricostruito Beccalossi. Dopo l’ultima tornata amministrativa, l’assessorato è passato in quota Lega, “con nostro grande dispiacere”, e affidato a Giulio De Capitani. “Oggi l’unica certezza che hanno le nostre doppiette è che non possono andare a caccia. Non si capisce però perché la colpa debba essere nostra quando l’assessore di turno è un leghista”. E sull’argomento, la coordinatrice si è presa il gusto di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “In campagna elettorale abbiamo visto i leghisti, e in particolare il figlio di Bossi che comunque stimo e apprezzo, promettere ai nostri cacciatori ogni cosa pur di raccogliere voti. Persino quote di cacciagione che gli addetti ai lavori sapevano non sarebbe mai stato possibile mantenere. Capiamo ora l’imbarazzo della Lega di fronte all’evidenza delle promesse non mantenute”, ha proseguito, “ma attaccare gli alleati è davvero fuori luogo”. Proprio giovedì in Regione si è consumato l’ultimo, in realtà solo l’ennesimo, capitolo della vicenda. La commissione Statuto, riunita per esaminare la nuova proposta di legge dell’assessore bresciano Mauro Parolini, non ha avuto il numero legale. “Era assente il presidente Davide Boni, che è leghista”, ha spiegato Romele, “e non se ne capisce il motivo. Resta una sola via di uscita a breve, ovvero approvare una delibera di giunta che sia immediatamente eseguibile, così come ha fatto il Veneto e altre volte in passato anche la Lombardia”.
Giornalista e fondatore di Caccia Passione. Correva l'anno 2002 quando diedi vita al portale internet, mettendo a frutto tre grandi passioni, quella in lettere moderne, l'altra per l'informatica e altresì per l'attività venatoria. Negli anni Caccia Passione è divenuto testata giornalistica ove oggi scrivono le migliori "Penne" giornalistiche d'Italia.
Evoluzione e allargamento Biodiversità in Volo, il progetto di Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – in collaborazione con Federparchi, giunto quest’anno alla sua terza edizione, si evolve e allarga il suo perimetro a comprendere i Parchi europei, facendo tappa...
Successo riproduttivo Un lavoro di squadra e l’impegno del delegato ACMA di Pesaro-Urbino, dott. Roberto Donnini ha consentito di monitorare la nidificazione di una coppia di tortore e di valutare i tempi di crescita dei due pulcini e di verificare...
Gravissima emergenza ambientale «Le Regioni sospendano la stagione venatoria 2024-2025 che dovrebbe cominciare tra due mesi con l’anacronistico rituale delle preaperture e dovrebbe poi proseguire fino al 31 gennaio 2025». È quanto chiede l’Ente Nazionale Protezione Animali alle Regioni in...
Grande partecipazione Si è tenuta venerdì 28 giugno scorso – presso il Cinema Teatro Excelsior a Reggello (Firenze) – la terza assemblea pubblica aperta a tutti i cacciatori organizzata dalla Federcaccia UCT Provinciale di Firenze, seguita a quelle di Borgo...
Le percentuali dell'ultimo anno Durante il 2023 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 1073 km2 (quasi un terzo della Val D’Aosta). Di questi, circa 157 km2 (una superficie confrontabile con l’estensione del Lago di...
Antipasto raffinato Un antipasto di stile oltre che di gusto! Il patè di fagiano proposto negli ultimi giorni da Franchi Food Academy, dalla consistenza vellutata è servito tra due cialde croccanti e guarnito con una spolverata di bottarga d'uovo. Una...
Agricoltori italiani Partito Democratico contro Fratelli d'Italia, o meglio Stefano Vaccari contro Maria Cristina Caretta. Negli ultimi giorni i due onorevoli sono stati protagonisti di un acceso botta e risposta che ha riguardato la materia venatoria. A cominciare è stato...
Forma collettiva e non solo Proseguono i corsi a cura delle sezioni provinciali legate a Federcaccia. Fidc Mantova organizza un corso per la caccia al cinghiale che comprende la forma collettiva, la selezione al cinghiale e il piano di controllo...
Le accuse contestate Come reso noto dalla LAV (Lega Anti Vivisezione), la Procura di Avezzano ha chiuso le indagini sull'uccisione dell'Orsa Amarena, raccogliendo elementi sufficienti per portare sul banco degli imputati l’uomo che si era autodenunciato ai Carabinieri, accusato di...
Incontro Regione-Coldiretti Il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, ed il vicepresidente ed assessore all'Agricoltura, Emanuele Imprudente, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, hanno incontrato il presidente regionale di Coldiretti, Pietropaolo Martinelli, ed il direttore regionale dell’organizzazione...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy