L’onorevole Barbara Mazzali, consigliere regionale della Lombardia (Fratelli d’Italia), è tornata a parlare della mozione di censura nei confronti dell’assessore all’Agricoltura, Fabio Rolfi: “In questi giorni ho dovuto leggere e ascoltare molte persone che sbraitano per il fatto che in Consiglio regionale non ho votato a favore della mozione di censura dell’assessore Rolfi (come tutti i colleghi della maggioranza). Ora, io capisco che qualcuno viene investito dal trasporto emotivo e capisco anche che qualcun altro si diverta a far polemica gratuita o a costruirsi una eventuale rendita elettorale, ma una regola va rispettata da tutti: LEGGERE LE CARTE PRIMA DI PARLARE!
E mi viene il forte dubbio che quei pochi che mi hanno contestata in questi ultimi due giorni lo abbia fatto. Intanto la mozione è firmata dal Movimento 5 Stelle e già questo dovrebbe far scattare un campanello di allarme. Secondo, la richiesta di censura è motivata perché l’assessore avrebbe, a detta dei 5 Stelle, creato un danno alla Regione. Tutti i provvedimenti che in questi anni Rolfi ha approvato e che sono stati impugnati dagli animalisti sarebbero, secondo il documento, un danno alla Regione.
Quello che contestano quindi è proprio il contrario di quello che chi si lamenta della mancata censura sta dicendo: Rolfi non avrebbe danneggiato i cacciatori, ma anzi avrebbe danneggiato la Regione per le sue azioni in favore del mondo venatorio. E ora che mi dite? Mi fanno sorridere quelle persone che montano una polemica su carte non lette. E mi intristiscono quelle che strumentalizzano un fatto senza neanche essersi informate. Mi vanno bene tutte le opinioni, anche quelle che mi contrastano, ma devono essere documentate! Non si può parlare sul nulla, non si può non aver letto le carte. Sennò c’è ignoranza. E anche malafede”.