Nessuno ha la bacchetta magica per far tornare tutto come prima, non si possono fare miracoli e ogni azione che si fa ora deve essere ben calibrata e migliorativa. Una tra le cose che mi sono sentita di fare ora in quanto consigliere regionale e quindi nel limite delle mie possibilità, è stata quella di rivolgere un pensiero ai miei amici cacciatori. Ho pensato alle difficoltà che avrebbero incontrato a raggiungere gli uffici territoriali per la riconsegna del tesserino venatorio, atto obbligatorio entro la fine del mese di marzo.
La mia interrogazione che ho depositato nei giorni scorsi, ha lo scopo di venire in contro: ai cacciatori, ai dipendenti degli stessi uffici che si trovano in una situazione nuova e non semplice da gestire, a facilitare l’ottemperanza alle importantissime norme sanitarie da seguire scrupolosamente. Per questo ho chiesto all’assessorato competente la possibilità di avere una proroga dei termini nella riconsegna del tesserino venatorio. Auspico dunque, conoscendo la sensibilità dell’assessore Rolfi, che accolga oggi stesso questo suggerimento e deliberi la proroga. Non possiamo rischiare file di super anziani cacciatori fuori dagli UTR con il rischio che stiamo correndo”.