Altra novità interessante riguarda gli appostamenti fissi esistenti; si è voluto ridurre la distanza minima fra questi dai precedenti 200 metri agli attuali 150. Si tratta di una scelta di buon senso, che salverà centinaia di appostamenti costruiti quando si utilizzava per misure la distanza la bindella metrica, che tiene conto degli avvallamenti del terreno, a differenza dell’attuale sistema di misurazione a mezzo GPS o laser, che calcola unicamente la distanza in linea d’aria. Non mancano le modifiche anche dal punto di vista burocratico: da oggi la prova d’esame per l’abilitazione venatoria potrà essere svolta presso qualunque Provincia, nei rispettivi uffici territoriali (UTR), a prescindere dalla residenza del candidato.
Sommate a queste sono presenti nel testo della Legge sulla Semplificazione altre novità importanti, come ad esempio l’istituzione delle commissioni provinciali per l’abilitazione alla caccia agli ungulati. L’approvazione dei miei emendamenti – conclude Floriano Massardi – dimostra come Regione Lombardia, pur dovendo far i conti con i vincoli dettati dall’Europa, continua a tutelare i cacciatori, cercando di aiutarli a praticare la loro passione.”