Luca Paris, uno dei candidati del Partito Democratico alle elezioni regionali della Lombardia, ha svelato quali sono le sue intenzioni in materia di caccia. L’esponente del PD ha ricordato come nella regione settentrionale siano presenti un parco nazionale, 24 regionali, 84 parchi locali di interesse sovraccomunale (noti anche come PLIS), varie riserve statali e regionali.
Paris ha poi sottolineato i vari tipi di protezione della flora e della fauna, mettendo in luce la possibilità di abbattimenti selettivi e prelievi faunistici nei parchi regionali. Una di queste aree è il Campo dei Fiori (provincia di Varese), balzato agli onori delle cronache venatorie poco tempo fa per i roghi. Paris è l’autore della mozione con cui è stato chiesto alla Regione di vietare per due anni l’attività venatoria nelle zone colpite dagli incendi.
Non può stupire più di tanto, quindi, il suo impegno futuro in caso di elezione a consigliere regionale. Il candidato del PD vorrebbe raddoppiare il numero dei parchi regionali in cui far entrare in vigore il divieto assoluto di caccia, come avviene nei parchi nazionali. La proposta farà sicuramente discutere il mondo venatorio, alle prese con una serie di impegni disattesi proprio in questa regione.