In quattro valichi montani noti per essere percorsi di migrazione dell’avifauna, è stato deliberato il divieto di caccia, secondo il provvedimento recentemente approvato dalla Commissione Agricoltura della Lombardia. Questo provvedimento, che verrà sottoposto al voto finale del Consiglio regionale nella prossima settimana, coinvolge il Valico di Capovalle in provincia di Brescia, la Passada tra Bergamo e Lecco e i Passi della Crocetta (Bergamo) e del Giovà (Pavia).
Il divieto di caccia è stato introdotto a seguito di una sentenza del TAR Lombardia, che ha seguito una pronuncia della Corte Costituzionale riguardante la legittimità di una vecchia norma regionale che limitava il divieto di caccia solo a specifiche zone. Con questa iniziativa, si cerca di sanare rapidamente la situazione e stabilire nuove aree in cui il divieto di caccia è applicato.
Il provvedimento si basa su studi scientifici presentati dai Comuni coinvolti, il cui lavoro ha tenuto conto delle esigenze delle comunità locali e delle indicazioni dei Sindaci di Lodrino e Capovalle. Gli appostamenti fissi localizzati nel raggio di mille metri dai valichi interessati verranno rimossi e spostati altrove.
Durante l’audizione, sono stati ascoltati il Sindaco del Comune di Capovalle (BS) Natalino Grandi e il Sindaco di Lodrino (BS) Bruno Bettinsoli, accompagnati da un tecnico che ha contestato l’individuazione del valico di Sella di Mandro (Lodrino) e del Passo San Rocco (Capovalle). Pertanto, l’elenco dei valichi montani vietati alla caccia è stato modificato in base alle valutazioni e alle prove presentate dai Comuni coinvolti.
Nel voto finale, il provvedimento è stato approvato dai gruppi di maggioranza e dal rappresentante del gruppo “Lombardia Migliore Letizia Moratti”, mentre i Consiglieri del Partito Democratico si sono astenuti, e il Patto Civico e l’Alleanza Verdi Sinistra si sono espressi contrari al provvedimento. Questa iniziativa mira a preservare l’ecosistema e la migrazione dell’avifauna nella regione Lombardia, assicurando la protezione di queste preziose risorse naturali.