Come reso noto dall’Associazione Cacciatori Lombardi (ACL), è terminato l’incontro in Regione fra le associazioni venatorie e i dirigenti che fanno parte dell’Assessorato alla Caccia. Una delle questioni principali di cui si è parlato è senza dubbio quella relativa al prelievo venatorio dell’allodola. La Regione non ha modificato la propria posizione a tal proposito, suggerendo dieci volatili al giorno per un totale di 50 nel corso dell’intera stagione.
Nella nota ufficiale dell’associazione si può leggere come lo scorso anno questa stessa quota sia scesa da 80 a 50 dopo una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale. Questa riduzione è stata contestata immediatamente dai cacciatori lombardi, visto che i dati presi a riferimento per la modifica riguardavano Brescia e Bergamo, senza tenere conto di chi versa la quota anche in altri Ambiti Territoriali di Caccia.
I funzionari regionali hanno calcolato una media di 32 allodole prelevate da ogni cacciatore, arrivando quindi a stimare il limite massimo di 50. I dati sono dunque parziali e andrebbero corretti quanto prima. L’incontro ha offerto la possibilità di parlare di altre specie cacciabili, il moriglione potrà essere cacciato dal 1° ottobre al 19 gennaio e in questo caso il limite massimo sarà pari a 25 capi. Il prelievo della cesena, infine, terminerà il 31 gennaio 2017.