Due giorni fa, giovedì 13 settembre 2018, nell’VIII Commissione permanente – Agricoltura, montagna, foreste e parchi del Consiglio Regionale della Lombardia è stato approvato un progetto di legge presentato dal referente Floriano Massardi. Si tratta del pdl che consente il prelievo del fringuello e della peppola, una deroga molto attesa dai cacciatori lombardi e che ha spesso riservato cocenti delusioni.
Il provvedimento andrà in aula per il voto finale nella seduta del 9 ottobre dove dovrà ottenere il voto favorevole della maggioranza. Se così fosse si potranno cacciare le due specie a partire dal prossimo 20 ottobre, quindi tra circa un mese. Il pdl è il numero 25 e prevede la disciplina del regime in deroga, come previsto dall’articolo 9 della Direttiva Comunitaria 147 del 2009 (la cosiddetta “Direttiva Uccelli”) del Parlamento Europeo e del Consiglio. Inoltre, si sta parlando dell’attuazione dell’articolo 19 bis della Legge Nazionale sulla Caccia.
La modifica deve riguardare una legge regionale, la numero 24 del 2008 (“Disciplina del regime di deroga”). L’atto di iniziativa consiliare era stato assegnato lo scorso 23 agosto e ora i tempi sembrano maturi per una inversione di tendenza. Le associazioni venatorie lombarde si sono spesso battute per queste deroghe e il nuovo titolare dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, ha fatto ben sperare fin dal suo insediamento.