Cosa hanno mostrato le videotrappole
Durante il mese di marzo 2023 le videotrappole dell’Associazione Io non ho paura del lupo hanno filmato uno sciacallo dorato (Canis aureus) all’interno dell’area di monitoraggio dell’alta Val Taro. Si tratta del primo caso documentato di presenza del canide nella zona occidentale dell’Appennino Parmense, sul confine con la Liguria.
La zona dell’avvistamento
Questo avvistamento conferma ancora una volta la costante espansione naturale di questa specie, già da alcuni anni presente nella zone di pianura della Provincia di Parma, e la cui presenza fino ad oggi non era mai stata riscontrata nell’area appenninica occidentale.
Le abitudini della specie
Specie protetta dalla grande adattabilità, lo sciacallo dorato è onnivoro e può alimentarsi sia di piccole prede come roditori, anfibi, rettili, lepri o uccelli, ma anche di carogne e di vegetali. Ad oggi sono quindi 10 le regioni italiane raggiunte da questo piccolo canide nella sua naturale espansione (fonte: Associazione Io non ho paura del lupo).