Lite tra cacciatori e animi agitati nelle campagne di Cabras. Così, dopo alcune minacce e inseguimenti, è arrivata la segnalazione alle forze dell’ordine con la Polizia di Stato che ha sequestrato sette fucili, un chilo di polvere da sparo e 38 cartucce a un cacciatore.
Il 17 dicembre, durante una battuta, due gruppi di cacciatori si sono affrontati fortunatamente solo a parole. Uno di loro, R.P. 46 anni di Cabras, non avrebbe infatti rispettato le distanze minime. Gli è stato quindi chiesto di allontanarsi dal luogo in cui altri cacciatori stavano effettuando le loro battute.
E’ stato allora che avrebbe rivolto all’altro cacciatore alcune minacce replicando che era l’altro gruppo a creare problemi per la posizione tenuta.
Nemmeno la fine della giornata venatoria ha riportato la calma. R.P. avrebbe infatti inseguito per strada l’altro cacciatore. L’episodio è stato segnalato agli agenti della Sezione Volanti, diretta dal commissario capo Michele Amatulli, che ha dato seguito alla vicenda effettuando il sequestro cautelare tramite un provvedimento amministrativo.
Il provvedimento è stato preso perché i poliziotti hanno ritenuto che in seguito alle minacce e al comportamento complessivo, R.P. non sarebbe più in possesso delle qualità morali per la detenzione delle armi.
La Nuova
Non se ne può più con questi sequestri cautelari. E, poi, cosa sono queste qualità morali? La verità è che le forze dell’ordine si sentono padrone della tua vita se possiedi un’arma regolare!