L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha autorizzato il piano per il prelievo dei cinghiali nell’area urbana del comune di Bari. Lo scorso mese di dicembre c’era stato un incontro in Prefettura dopo la richiesta del sindaco Antonio Decaro per capire quali azioni intraprendere di fronte agli ungulati, sempre più vicini alle abitazioni. L’Istituto ha quindi deciso di dire sì al piano nelle zone urbanizzate, un’autorizzazione che riguarda gli uffici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura.
Il prossimo 16 gennaio, invece, ci sarà un tavolo in cui verranno verificate e studiate le modalità di prelievo. Il Comune ha chiesto nel frattempo di garantire maggiore pulizia, in modo che i selvatici non siano tanto vicini al centro abitato. L’abbandono senza controllo dei rifiuti lungo le strade favorisce l’avvicinamento dei cinghiali, come anche nelle aree incolte e nei pressi dei cassonetti sistemati lungo la strada.
I sopralluoghi serviranno a capire se c’è bisogno di uno spostamento di queste postazioni. L’utilizzo delle fototrappole, poi, diventerà sempre più intenso, per non parlare dello sfalcio e dello sgombero delle stesse aree incolte. Non è escluso un aumento delle multe ai danni dei cittadini che si renderanno protagonisti dell’abbandono della spazzatura che attira la fauna selvatica.