L’ex titolare del Ministero del Turismo è stata proprietaria di una salumeria milanese per poi diventare socia fondatrice di un’azienda che si occupa di pesce surgelato e affumicato nel *2001. *( Dal 2001 al 2013 dato riferito al direttore di Caccia Passione dallo stesso Rinaldo Sidoli del centro studi Movimento Animalista).
Questa oramai ex partecipazione societaria era nota da tempo e ha bisogno di alcune precisazioni. In effetti, si è detto spesso che la società, denominata Sotra Coast International, pratica la pesca industriale, mentre invece si occupa più specificatamente di importazione ed esportazione di prodotti ittici. Il volume di affari è stato quantificato in 45 milioni d’euro l’anno. Il commercio riguarda soprattutto gamberi surgelati e salmone affumicato. Alle critiche di chi l’ha definita incoerente, Michela Vittoria Brambilla rispose a suo tempo di non potersi rifiutare di commercializzare il pesce. Anche il fatto di voler continuamente favorire e imporre l’alimentazione vegetariana e vegana (il pesce non viene ammesso). Le stanno a cuore le sorti di cani, gatti e di tanti altri animali, ma evidentemente quelle dei pesci, in passato non le hanno fatto molta tenerezza.
L’incoerenza c’è stata ed essendo un politico non ha fatto una bella figura né nei confronti degli animalisti né dei non animalisti e ovviamente di tutti gli elettori in genere, però le persone cambiano (per fortuna), maturano, le vedute si ampliano, e se si và verso una crescente consapevolezza e coerenza non si può che apprezzarlo e mi pare che lei lo abbia fatto.
Anche in questo articolo (del 2011, quando ancora lei era ministro), si parla di questa cosa
https://www.oksiena.it/lanimalista-brambillaministro-che-attacca-il-palio-e-commercia-animali-morti-8127.html
Penso che tutto questo amore per gli animali e questa…..antipatia per le armi, i cacciatori, i tiratori (anche quelli che si accontentano di sparare ai dei poveri piattelli indifesi) sia un buon modo per ….restare a galla, scrivendo libri e pateracchi vari, ottendo cosí seggi in parlamento, con quel che ne segue….ci capiamo, no? Personalmente penso che la signora in questione ne capisca abbastanza poco di caccia e ancor meno di armi. Però è lì, a far danni.