Federcaccia e la sua settoriale ACMA sono da tempo presenti in questa preziosa attività di monitoraggio, che produce i dati più affidabili sulle tendenze e sulla distribuzione degli uccelli acquatici, con evidenti riflessi in campo venatorio. Gli addetti ai lavori, siano essi tecnici, ornitologi professionisti o amatoriali, apprezzano la collaborazione al progetto dei cacciatori, che oltre a essere abilitati da ISPRA con un apposito esame possono vantare una conoscenza pratica degli ambienti umidi e delle abitudini dei selvatici tale da essere essenziale per la buona riuscita dei censimenti stessi.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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