Questo articolo è stato contestato, come anche il comma 8 dell’articolo 38, secondo cui il cacciatore deve indicare negli appositi spazi del tesserino venatorio la sigla del capo abbattuto subito dopo l’abbattimento accertato. Chi ha presentato il ricorso si è scagliato contro questi provvedimenti che sarebbero contrari alla Costituzione.
Per i giudici della Corte Costituzionale, c’è un contrasto con la legge nazionale sulla caccia che ammette il prelievo soltanto fino al tramonto e non oltre. Quindi il prelievo in determinati orari non può essere ammesso in quanto incostituzionale, mentre la questione del tesserino non è stata considerata fondata.