I Cacciatori Finalesi criticano l’andamento dell’attività venatoria nell’ultima stagione e le continue diatribe intorno al Calendario Venatorio che hanno leso i diritti dei cacciatori.
“In qualità di cacciatori avremmo gradito che qualcuno ci avesse avvertito del fatto che l’ISPRA non solo l’anno scorso, a versamenti avvenuti, ci ha decurtato dei nostri diritti (peraltro già pagati), ma che qualche esperto in materia riuscisse a farci capire come hanno fatto a spostare anche il calendario biologico degli animali. Da quando ci ricordiamo, gli animali selvatici vanno in amore in primavera e a settembre i loro piccoli sono già adulti. Probabilmente stiamo sbagliando i tempi, ma da che ci ricordiamo noi l’apertura è sempre stata la terza domenica di settembre. Probabilmente noi ci riferiamo ad animali sevatici, non di allevamento peraltro cagionevoli appena liberati. Saranno mica tempi tecnici da allevamento?
Ci potete dare delle risposte chiare, precise e comprensive, tenendo presente che non siamo delle cime e ci rivolgiamo a Voi per essere informati affinché ci possiate chiarire dubbi sul Vostro operato che altrimenti a noi risulterebbe incomprensibile. Non vorremmo che tutto finisse come le mancate risposte sul discorso della carne di cinghale sollevato lo scorso anno. Attendiamo risposte”.
I cacciatori finalesi
( 27 marzo 2013 )