Nella giornata di ieri, 11 dicembre, nel corso della seduta del Consiglio Regionale della Liguria, è stata approvata con due voti contrari la proposta di legge 256 che modifica la legge n.29 del 1994 riportante “Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatori”; la modifica, che è stata presentata dai consiglieri Ferrando, Miceli, Cavarra e Scibilia (Pd), prevede la possibilità di cacciare gli ungulati anche sui terreni coperti dalle neve.
Secondo il provvedimento, le Province, allo scopo di ricondurre la popolazione dei cinghiali a livelli sostenibili, nel caso in cui in zone sia vietata la caccia a causa della presenza di neve, garantiscono il raggiungimento del contingente prestabilito attuando piani di abbattimento.
Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria-Padania) ha salutato con favore il provvedimento commentando, “Molte province sono in difficoltà per la presenza smisurata di questo ungulato che crea scompensi ambientali e danni” e ha sottolineato, infatti, che la modifica fa riferimento non alla caccia di elezione ma a quella prevista nel controllo faunistico nel quale saranno impegnati molti volontari.
Valter Ferrando (Pd) ha aggiunto, “Abbiamo dato uno strumento di difesa a molti territori per i disastri che la popolazione degli ungulati sta arrecando”.
Regione Liguria