Il numero dei cacciatori agrigentini diminuisce di anno in anno. La Federazione siciliana della caccia, attraverso il presidente provinciale di Agrigento Calogero La Porta, ha fatto rilevare che – stando a quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia – nell’ultimo quinquennio il numero di cacciatori si è assottigliato. Nel 2012 erano 4251 mentre lo scorso anno sono stati 3150 i cacciatori che hanno rinnovato il porto d’armi.
Le motivazioni sono legate a più fattori: in primis ai costi che si aggirano attorno a 400 euro all’anno per il rinnovo della licenza di caccia e per la scelta degli ambiti in cui poter esercitare questa passione.
Altro motivo che scoraggia i cacciatori è legato al calendario venatorio che prevede pochi periodi per la caccia al coniglio, quella più gettonata. Che sarà possibile effettuare dal 15 settembre fino al 30 novembre. Insomma, solo per due mesi e mezzo, dunque per i cacciatori non vale la pena pagare queste somme (Agrigento Notizie).