La giornata di sabato è stata caratterizzata da cinque batterie, mentre la domenica sono state sei, sempre all’insegna dell’entusiasmo per quel che riguarda lo svolgimento della prova. Non va dimenticato che Libera Caccia ha collaborato insieme a Pro Segugio per garantire che la manifestazione fosse positiva, con il coordinamento gestito da Paolo Pancaldi e la supervisione affidata al delegato nazionale alla Cinofilia, Luigi Parsi. Le qualifiche sono state ridotte e condizionate dalla pioggia, anche se lo spettacolo è stato ugualmente di alta cinofilia e anche il presidente di Libera Caccia, Paolo Sparvoli, e la moglie e il figlio di Gelsomino Cantelli, Luisa e Michele, hanno apprezzato molto.
Non sono mancati neanche Sisto Dati, vicepresidente vicario dell’associazione, il segretario generale Massimo Ceccarelli, oltre ad Alberto Benatti, il quale fa parte dell’Ufficio di Presidenza di ANLC, Martino Nardi (Comitato Esecutivo) e Roberto Fabbri, eletto da poco alla carica di presidente della sezione regionale. Tutti i rappresentanti si sono alternati nella consegna dei premi. Il Memorial Cantelli è stato conquistato da Giorgio Valentino, capace di conquistare un Primo Eccellente con 176 punti complessivi.
La gara è stata giudicata dal giudice Pietro Dalla Giovanna. Al termine della gara, inoltre, c’è stata una riunione bella e conviviale presso il ristorante “Il Botteghino”, il locale scelto storicamente e tradizionalmente come ritrovo ospitale sia per i concorrenti che per gli organizzatori. Come già sottolineato, la manifestazione cinofila per cani da seguita esiste da nove edizioni e la prima in assoluto risale al 2008. La figura di Mino Cantelli è ricordata sempre con immenso affetto da Libera Caccia, anche perché si sta parlando del personaggio che fu presidente dell’associazione dal 1996 al 2008, il secondo mandato più lungo dopo quello iniziale di Mario Pagnoncelli (ben 28 anni, dal 1959 al 1987).