L’Associazione Nazionale Libera Caccia ha deciso di rispondere al comunicato stampa di Federcaccia Piemonte in cui si è parlato anche e soprattutto della manifestazione in programma a Torino il prossimo 8 giugno. ANLC si è detta scettica in merito alla cabina di regia del mondo venatorio e la presa di distanze dall’evento da parte di FIDC Piemonte è stata definita assurda. Il fatto che Federcaccia si sia dissociata non ha stupito, più che altro sono stati definiti sorprendenti i toni e i contenuti del comunicato.
In particolare, non è piaciuto il riferimento al presunto immobilismo di altre associazioni venatorie e la sottolineatura dell’ìmpegno della Federcaccia. Libera Caccia non vuole accettare lezioni da nessuno e ha rispedito al mittente la precisazione, ricordando le iniziative legali intraprese negli anni, senza eguali per tempismo e livello tecnico. La grande manifestazione di Torino non impedirà altre occasioni di confronto e secondo ANLC dimostrerà come i cacciatori non abbiano alcuna intenzione di subire passivamente i tentativi di cancellare i loro sacrosanti diritti.
La defezione della Federcaccia non è stata presa bene, soprattutto con la precisazione che l’associazione sarà sempre in prima linea nella difesa e nella promozione della caccia nel nostro paese. Il botta e risposta è stato molto forte e potrebbe non essere terminato con questa nuova nota.