Paolo Sparvoli, presidente dell’Associazione Nazionale Libera Caccia, ha diffuso una nota in occasione di queste festività natalizie. L’associazione venatoria si attende soltanto due piccoli regali sotto l’albero, tenendo conto di quanto avvenuto in questi ultimi tempi in ambito politico. Il primo presente è stato chiesto a chi ha sottoscritto un patto con Legambiente nella speranza che la caccia italiana potesse trarre ampi vantaggi da questa situazione.
Il regalo dovrebbe quindi consistere in un breve comunicato di appena tre righe per capire cosa ci si può attendere dall’ex numero uno dell’associazione ambientalista, Rossella Muroni. Quest’ultima ha deciso di puntare sull’esperienza politica e sulla collaborazione con Pietro Grasso con il partito “Liberi e Uguali”. Oltre ai Verdi e a Sel, alleato di questo movimento è Stefano Apuzzo, assessore che ha commentato in maniera provocatoria la morte dell’ex ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli.
Il secondo regalo è stato chiesto alla Federazione Italiana della Caccia e ad Arci Caccia: Sparvoli ha invitato le due associazioni a spiegare (sempre in tre righe) che fine abbia fatto la vicinanza del Partito Democratico, responsabile del ritiro degli emendamenti che avrebbero modificato la gestione della fauna selvatica. La conclusione di ANLC è molto amara, nonostante il periodo festivo: “Chiedere è lecito ma siccome a Babbo Natale non ci crediamo più da un pezzo, è certo che sotto l’albero non ci saranno i due pacchetti per noi“.