La Libera Caccia regionale del Lazio ha diffuso una nota stampa molto dura per approfondire il calendario venatorio 2018-2019. Il presidente Alfio Guarnieri ha intitolato il comunicato in maniera emblematica: “Al peggio non c’è mai fine”. Ecco le parole del numero uno regionale: tutte le richieste formulate e documentate fornite dalle Associazioni Venatorie non sono state minimamente recepite. Fatto ancor più grave che i cacciatori laziali vengono privati, rispetto ai colleghi delle altre regioni dell’Italia centrale, delle giornate di pre-apertura.
Un calendario questo che non soddisfa il mondo venatorio laziale ed in particolare i Liberi cacciatori. L’incapacità gestionale e amministrativa della Regione ed in particolare dell’Assessorato all’agricoltura e ambiente hanno ingessato tutta l’attività agricola e venatoria, vedi la “famosa” delibera sui membri di comitati di gestione degli ATC che approvano ma non pubblicano per paura di ritorsioni da parte di chi tiene in vita questa giunta regionale.
Ancora una volta tutte le promesse elettorali del Presidente Zingaretti sono state disattese. Alla luce di tutto questo è necessaria una profonda riflessione per il futuro. Come Associazione Nazionale Libera Caccia manifesteremo tutto il nostro dissenso in ogni modo e in ogni sede! Se la Regione non intende rivedere e concertare insieme al mondo agricolo e venatorio quanto scelleratamente deciso organizzeremo una grande mobilitazione dei cacciatori per far valere ancora una volta i nostri diritti!