Lettera aperta del Presidente di Anuu Migratoristi a Osvaldo Veneziano, a commento dell’ultimo intervento del presidente di Arcicaccia
Caro Veneziano,
ho letto sui siti venatori il tuo ultimo editoriale.
Fai bene a essere “incazzato” con l’attuale Maggioranza di Governo, ma non per i motivi che dici tu.
Io sono più incazzato di te perché, nonostante sulle modifiche alla L. n. 157/92, così come sul tentativo di recepire correttamente le direttive comunitarie in materia, siano state dette solo tante strumentali falsità per meri fini animalisti o politici (quelle si erano “asini volanti”), l’attuale Maggioranza non ha saputo far prevalere la verità e dare le risposte attese dai cacciatori italiani.
La verità – che tu ben sai ma che non puoi e non vuoi riconoscere per ovvi motivi – è che le proposte di modifica legislativa condivise dai cacciatori italiani si limitano ad evidenziare la necessità di doverosi adeguamenti nel pieno rispetto di tutte le direttive europee, delle linee guida della Carta europea della caccia sostenibile approvata dal Consiglio d’Europa nel 2008 e soprattutto dando corretto recepimento e razionale applicazione alla Guida interpretativa della Direttiva Uccelli.
E non tirarmi in ballo storie trite e ritrite come gli anellini per i richiami, le civette vive, specie e periodi cacciabili, deroghe, catture, caccia a sedici anni o altre questioni che alcuni oggi ritengono improponibili, perché risultano tali solo per chi le avversa o ne ciancia senza approfondirne minimamente gli aspetti tecnici, giuridici e non conosce (o non vuol far conoscere) la realtà europea.
E stai tranquillo che nessuno vuol far venir meno l’importanza del ruolo di gestione del territorio ai fini faunistico – venatori, così come nessuno intende sostenere la privatizzazione della caccia che ossessivamente sbandieri come possibili minacce.
Minacce che potrebbero diventare reali solo quando, proprio a causa di chi ostacola il rinnovamento legislativo, il mondo agricolo ne avrà davvero piene le tasche ed agirà di conseguenza per cercare di risolvere più compiutamente questioni fondamentali come quelle relative alla prevenzione e al risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica ed alla piena valorizzazione del ruolo multifunzionale delle imprese del settore che ci ospita nell’esercizio della nostra passione.
Ma tu sei tu e io sono io, quindi è giusto che ognuno si comporti come meglio crede, a patto però di non stravolgere la realtà dei fatti o di assumersene la responsabilità.
E tu stravolgi la realtà dei fatti, proponendo così nuovi “asini volanti”, anche citando a sproposito la ricerca che FACE Italia e CNCN hanno commissionato ad ASTRA: gli italiani non si sono espressi contro le modifiche all’attuale legge e nemmeno a suo favore. Si sono espressi sostenendo, come è giusto che sia, la necessità di una caccia rispettosa delle regole, dichiarando però nel contempo di non conoscerle nella maggior parte dei casi. Figurati se conoscono le nostre proposte di modifica. Molti, purtroppo, conoscono solo le strumentalizzazioni divulgate al riguardo. Bisogna vedere, allora, chi è stato realmente “sputtanato”.
In ogni caso se auspicare una modifica legislativa, così come è stata auspicata e condivisa anche da me, significa essere estremisti “pro-caccia”, allora accetto la qualifica: io sono il primo estremista “pro caccia” e ricambio le tue “stramaledizioni” ritenendoti, purtroppo, dall’altra parte della barricata.
Il Presidente ANUUMigratoristi
Marco Castellani
————- come ricevuto pubblicato ————————–