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L’épagneul breton è una delle razze da caccia più conosciute e diffuse in Italia e in Europa. Da noi rappresenta ormai la seconda razza da ferma dopo il setter inglese e la terza razza più numerosa in assoluto. Tale successo è stato decretato non solo dalle indubbie qualità venatorie e caratteriali di questo cane – è franco, dolce e pieno di energia – ma anche dalle sue caratteristiche morfologiche, che lo hanno reso uno degli animali più indicati per la vita nell’appartamento cittadino. Il breton si propone insomma come il cane da caccia che forse più di altri è riuscito a soddisfare le mutate esigenze del panorama cinofilo italiano. Siamo quindi di fronte a una razza che sa interpretare il nostro tempo, i ritmi, i bisogni e – perché no – anche le mode. Giunto alla sua seconda edizione, L’épagneul breton di Massimo Scheggi è stato ampliato, rivisto e aggiornato con il nuovo standard morfologico approvato dalla Federazione Cinologica Internazionale nell’aprile del 2001, senza tuttavia tradire la formula che a suo tempo ne decretò il successo: quella di dar voce direttamente ad allevatori, addestratori, giudici e cacciatori, in un excursus sulla razza davvero a trecentosessanta gradi. |
Editore: Editoriale OlimpiaCollana: CinofiliaAutore: Mauro BigliatiAnno: 1996Pagine: 112Formato (L x H cm): 14.5 x 21Legatura: BrossuraCodice: 502604Codice ISBN: 8825326041Peso: 220,00grI criteri generali dell’alimentazione e del comportamento nutrizionale del cane. I fabbisogni nutritivi di base: proteine, carboidrati, grassi, vitamine, minerali, acqua....
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