L’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) è finito nel mirino di Striscia La Notizia. Pochi giorni fa il celebre tg satirico si è occupato infatti degli episodi di appropriazione indebita di cui alcuni dirigenti dell’associazione si sarebbero resi protagonisti in passato. L’inviato Edoardo Stoppa, famoso per le “crociate” anche contro i cacciatori, ha intervistato Sergio Sellitto, tesoriere dell’ENPA, il quale ha vuotato il sacco.
I soldi servivano per il benessere e l’aiuto degli animali, come annunciato ufficialmente, in realtà le cose sono andate diversamente. Sellitto ha chiarito di essere stato contattato da Striscia La Notizia già qualche mese fa, ma di aver parlato soltanto ora. A suo dire, lo scorso 22 ottobre aveva presentato un bilancio e una relazione al consiglio dell’ente, mettendo in luce irregolarità contabili piuttosto gravi.
Il tesoriere ha citato lo statuto dell’associazione, in cui si vieta che i dipendenti volontari siano pagati. Le spese non documentate si riferiscono ad alcune sedi nazionali, come anche non sono affatto chiare le sparizioni di altre somme. Stoppa, tra l’altro, ha incontrato un socio che ha approfondito le irregolarità nelle sezioni dell’ENPA, quindi non ci si stupisce più di tanto quando si scopre che il 40% delle sezioni sono state commissariate.